COME PREPARO E CONSERVO I MIEI FRANCOBOLLI A TEMA NATURALISTICO



Preparare francobolli è un’abilità semplice da acquisire e mettere in pratica e può rivelarsi interessante per un naturalista.

E’ un peccato infatti, ricevendo una busta o una cartolina con un francobollo che risveglia il nostro interesse, non saperlo conservare nel migliore dei modi.

Una raccolta filatelica a tema naturalistico può esser una collezione in linea con le proprie passioni  da aggiungere a quelle più usuali per chi si interessa di scienze.


Gli strumenti da usare sono pochi e facilmente reperibili:

Forbici

Pinzette

Bacinella

Panno poroso


L’unico materiale di consumo è l’acqua





 

In realtà la cosa più difficile è proprio trovarsi tra le mani un qualche francobollo di interesse naturalistico.

Per questa dimostrazione useremo ad esempio dei francobolli che avevo in casa e mi ero dimenticato di sistemare. Provengono da alcune buste giunte negli anni passati dall’Uganda e rappresentano dei coccodrilli del Nilo e il pesce gatto burro africano Schilbe mystus (da notare una prima curiosità, che il nome del pesce appare scritto sbagliato!), un comune pesce d'acqua dolce africano.



 

 

Come prima cosa si taglia la carta in eccesso separando il francobollo dal resto della busta.





Successivamente i francobolli vanno adagiati nella bacinella e ricoperti d’acqua.

 


I francobolli si staccheranno autonomamente e a quel punto vanno tolti immediatamente dall’acqua per evitare che si rovinino.

Nel nostro esempio il primo francobollo che si stacca dalla carta è quello con raffigurato il pesce.



Dopo qualche minuto si sono staccati tutti. Si può notare come alcuni francobolli siano ancora attaccati tra di loro come quando sono stati venduti.

Prenderemo delicatamente ogni francobollo e lo lasceremo asciugare su un panno morbido . Meglio controllare durante la fase di asciugatura che i francobolli non si attacchino al panno, per farlo basta muoverli con le pinzette una o al massimo due volte.

 


Una volta asciugati i francobolli possono essere scansionati per preservarli anche in formato digitale e condividerli con gli amici.

Per conservarli si possono usare delle semplici buste ma esistono in commercio anche appositi contenitori.





Se poi i viaggi naturalistici ci portano in località note per le loro produzioni filateliche possiamo dare un’occhiata nei negozi di souvenir e rimpinguare la collezione con pezzi interessanti.

Nella foto, ad esempio, è raffigurata una piccola raccolta a tema ornitologico che ho acquistato in blocco in un negozio di ricordini nel centro storico di San Marino.


Infine, se vi capita di partecipare a eventi che lo prevedano, procuratevi l'annullo postale. Questo qui sotto ad esempio è quello realizzato per commemorare la prima edizione della Fiera Internazionale del Turismo Naturalistico con rappresentata una garzetta!



                                                                                                                

Stefano Soavi






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