IL LATO UMANO DELLE AREE PROTETTE L’espressione “Parco Naturale” evoca paesaggi selvaggi dove la presenza umana è ridotta a vaghe tracce e una Natura incontaminata regna ovunque. Luoghi come le pianure africane o le foreste degli Stati Uniti nord-occidentali per fare qualche esempio. In gran parte d’Italia, comprensibilmente, la realtà dei Parchi Naturali è leggermente diversa e il passaggio tra ambienti naturali e artificiali è per forza di cose ben più sfumato: il nostro paese è stato per millenni la patria di diverse civiltà che lo hanno modificato e coltivato, hanno introdotto nuove specie vegetali, modellato il territorio secondo le loro esigenze e stravolto le presenze faunistiche originarie. Scindere l’aspetto naturale e quello umano in Italia sarebbe impossibile e forse anche scorretto dal punto di vista naturalistico. Anche siti apparentemente integri sono spesso di origine antropica; non è difficile, ad esempio, passeggiare in un bosco o lungo le sponde di un habita...